Marcatura CE

NORMATIVE STANDARD

LEGGE 13 luglio 1966, n. 615
Provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, limitamente al settore degli impianti termici. Scopo e campo d’applicazione: la presente legge trova attuazione attraverso il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre 1970 n. 1391. Si applica a tutti gli impianti termici di potenzialità superiore ai 30.000 Kcal/h. Solo combustibili solidi e liquidi.
D.P.R 22 dicembre 1970 n. 1391
Regolamento per l’esecuzione della legge 13 luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico, limitatamente al settore degli impianti termici. Scopo e campo d’applicazione: (arti) Tutti gli impianti termici di potenzialità superiore alle 30.000 kcal/h, non inseriti in un ciclo di produzione industriale, installati nelle zone A e B del territorio nazionale previste dalla legge. Articoli di interesse per il settore: art.6- Camini/art.7- Canali da fumo. Note:1- Con lettera circolare n. 3355/4183 del 06/03/75 il Ministero dell’interno conferma che il presente regolamento e la legge cui esso si riferisce, è disciplinato solo per impianti a combustibili solidi e/o liquidi. 2- II dimensionamento della sezione dei camini proposto dal regolamento è stato superato dalla norma UNI 9615/90. 3-L’applicazione del presente regolamento va attentamente valutata anche in funzione della copiosa normativa uscita.
LEGGE 6 dicembre 1971, n. 1083
Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile. Campo di applicazione (art. 3): Impianti alimentati con gas combustibile per uso domestico. Articoli di interesse per il settore: art 3-…..gli impianti effettuati secondo le norme UNI si considerano effettuati con le regole della buona tecnica per la sicurezza.
UNI-CIG 7129-1 : 2015
Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e manutenzione. Scopo e campo d’applicazione: Tutti gli impianti termici, di potenzialità superiore ai 35 kW, alimentati a gas di rete.
UNI-CIG 7131 : 2014
Impianti a gas di petrolio liquefatti per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e manutenzione. Campo di applicazione: Tutti gli impianti termici, di qualsivoglia potenzialità, alimentati a GPL.
UNI-CIG 8364 – 1 : 2007
Impianti di riscaldamento. Controllo e manutenzione. Campo di applicazione: la presente norma fornisce istruzioni per il controllo e la manutenzione degli impianti termici aventi una potenza termica al focolare non minore di 35 kW (30.000Kcal/h), destinati ad usi civili ed in particolare al riscaldamento dei locali ed alla produzione di acqua calda per usi igienici. Punti di interesse per il settore: PUNTO 7.3- Manutenzione dei condotti del fumo. Periodicità di massima: focolari a gas- quinquennale; focolari a combustibile liquido- quadriennale; focolari a combustibile solido triennale.
UNI-CIG 8723 : 2010
Impianti a gas per apparecchi utilizzati in cucine professionali e di comunità. Prescrizioni di sicurezza. Scopo e campo d’applicazione: Impianti interni, a valle del contatore, per la distribuzione e l’utilizzo del gas, compresa installazione degli apparecchi utilizzatori ed impianti di scarico dei prodotti della combustione.
UNI-CIG 9615 anno 1990
Calcolo delle dimensioni inteme dei camini. Definizioni, procedimenti di calcolo fondamentali. Scopo e campo d’applicazione: la presente norma indica i fondamentali per il calcolo dei dimensionamenti dei camini, ad esclusione dei camini collegati a più focolai. Deve essere impiegata per il calcolo di camini e canali da fumo di tutti i tipi, per focolai con combustibili solidi, liquidi e gassosi e per tutte le potenze termiche. Essa può essere anche impiegata per condotti relativi alle caldaie di tipo C con potenzialità inferiore ai 35 kW.
LEGGE 5 marzo 1990, n. 46
Norme per la sicurezza degli impianti. Ambito di applicazione: Impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile. Articoli di interesse per il settore: Tutti. Sintesi; La legge assegna precise responsabilità a Ire importanti figure che concorro­no alla realizzazione di un impianto:- Committente: E’ obbligato ad assegnare l’installazione dell’impianto ad imprese abilitate e riconosciute dalla legge; deve altresì fare eseguire, nei casi previsti, un progetto da professionista abilitato. -Progettista: Nei casi previsti dalla presente legge e nei limiti imposti dal decreto attuativo, è necessario l’intervento del progettista. -Installatore: Deve essere abilitato così come previsto dalla presente legge; deve eseguire i lavori in base alla regola dell’arte ed dichiarame la conformità con apposita dichiarazione.
UNI – CIG 10641, 1997: 2013
Canne fumarle collettive e camini a tiraggio naturale per apparecchi di tipo C con ventilatore nel circuito di combustione. Scopo e campo d’applicazione: La presente norma fissa i criteri per la progettazione e la verifica delle dimensioni interne delle canne fumarle collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a gas di tipo C muniti di ventilatore nel circuito di combustione ai fini della sicurezza nell’evacuazione dei prodotti della combustione. Inoltre si applica anche alle canne fumarle multiple combinate che oltre ad evacuare i fumi dispongono anche di un condotto per l’afflusso dell’aria comburente agli apparecchio gas di tipo C di qualunque portata termica.
UNI – CIG 10642, 2013
Apparecchi a gas. Classificazione in funzione del metodo di prelievo dell’aria comburente e di scarico dei prodotti della combustione.
UNI EN 10683 : 2014
Generatori di calore a legna. Requisiti di installazione. Scopo e campo d’applicazione: Generatori di calore a legna inferiori a 35 kW di potenzialità al focolaio.
UNI-CIG 10738 :2012
Impianti alimentati a gas combustibile per uso domestico preesistenti alla data del 13/03/1990. Linee guida per la verifica delle caratteristiche funzionali. Scopo e campo d’applicazione: Essa si applica agli impianti per uso domestico alimentati a gas combustibile (Metano, GPL, manifatturato), comprendenti apparecchi con singola portata termica non maggiore di 35 kW (30.000 kcal/h) Note: La presente norma rimane valida solo per gli impianti antecedenti la data del 13/03/90 che in base alle verifiche della presenta norma funzionano correttamen­te: nel caso vi fossero comunque delle anomalie di funzionamento, si ricadrebbe nell’ambito della norma UNI
10845/00.
DECRETO MINISTERIALE 26 novembre 1998
Approvazione di tabelle UNI-CIG, di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1083, recante norma per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile (18° gruppo). Approvazione con modifiche della norma UNI-CIG 10738- maggio 1998.
UNI 10845 febbraio 2000
Sistemi per l’evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi alimentati a gas. Criteri di verifi­ca; risanamento e intubamento. Campo di applicazione: Verifica della funzionalità dei sistemi in esercizio; verifi­ca di idoneità e adeguamento; risanamento e ristrutturazione di sistemi esistenti.
UNI 7129 7129-1 : 2015
Sistemi per l’evacuazione dei prodotti della combustione asserviti ad apparecchi alimentati a gas. Criteri di verifi­ca; risanamento e intubamento. Scopo e campo d’applicazione: Verifica della funzionalità dei sistemi in eserci­zio; verifica di idoneità e adeguamento; risanamento e ristrutturazione di sistemi esistenti.
UNI 11071 luglio 2003
Impianti a gas per uso domestico asserviti ad apparecchio condensazione o affini. Indicazioni progettuall a criteri di installazione e manutenzione. Scopo e campo d’applicazione: La norma fomisce i criteri per la progettazione, l’installazione, la messa in servizio e la manutenzione degli impianti domestici e similari per l’utilizzo dei gas combustibili, asservita ad apparecchi, aventi portata termica nominale non maggiore di 35 kW, a condensazione e affini.
EN 1443 2003- rev. giugno 2005
Camini: requisiti generali. Scopo e campo d’applicazione: definire la designazione dei camini in generale.
EN 1856/1 1856-2 : 2009
Camini: prescrizioni per camini metallici. Parte 1: Prodotti per sistema camino. Scopo e campo d’applicazione: La norma fornisce i criteri per la certificazione CE di canne fumane metalliche e tubazioni di connessione.
UNI-CIG 9731 giugno 1990
Camini-Classificazione in base alla resistenza termica. Scopo e campo d’applicazione: la presente norma contie­ne la classificazione di un camino (o di una serie di camini) in base alla resistenza termica e indica le relative modalità di misura e calcolo.
D.P.R. 6 dicembre 1991 n. 447
Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti. Ambito di applicazione: Impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile. Articoli di interesse per il settore: Tutti. Sintesi: Il D.P.R. specifi. più chiaramente, entrando nei particolari, quanto già delineato con la legge n. 46/90 Art. 1 – comma 1: Cosa si intende per edifici aduno civile; comma 5: Cosa per impianto a gas; Art. 4- In quali casi è obbli­gatoria la progettazione dell’impianto; Ad. 5 – Cosa si intende per impianti eseguiti a regola d’arte; Art. 7- Dichia­razione di conformità; Art. 8 – Manutenzione degli impianti.
DECRETO MINISTERIALE 21 aprile 1993
Approvazione e pubblicazione delle tabelle UNI-CIG, di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1083, recante norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile (15° gruppo). Articoli di interesse per il settore: Art. 1: Approva­zione delle tabelle relative alla norma UNI 7129/92 che sostituiscono quelle di cui alla UNI 7129/72 limitatamente agli apparecchi aventi portata termica nominale inferiore ai 35 kW; in questo articolo vengono date nuove dispo­sizioni relativamente alla ventilazione dei locali.
D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412
Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’ad. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n.10. Ambito di applicazione: Impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile. Articoli di interesse per il settore: Ad. 1; Definizioni. Ad 5: Requisiti e dimensionamento degli impianti termici – comma 9 e 10. Art. 11: Esercizio e manutenzione degli impianti termici. Allegato G: Libretto di impianto. Note: Il presente è stato modifi­cato dal D.P.R. 551/99 (in particolare l’ad. 5 comma 9 e 10).
LEGGI n. 626-494-528,1994
Norme di sicurezza per i cantieri. Scopo e campo d’applicazione: l’emanazione di queste leggi obbliga delle norme di sicurezza per le quali nei cantieri bisogna prevedere dei POS e dei progetti operativi per tutte le struttu­re inerenti ponteggi, sollevamenti, ecc…..
UNI – CIG 10389 -1 : 2009
Generatori di calore. Misurazione in opera del rendimento di combustione. Scopo e campo d’applicazione: Gene­ratori di calore con potenza termica nominale del focolare maggiore o uguale a 4 kW, alimentati a combustibile gassoso e/o liquido.
UNI – CIG 10435 giugno 1995
Impianti di combustione alimentati a gas con bruciatori ad aria soffiata di portata termica nominale maggiore di 35 kW. Controllo e manutenzione.
UNI – CIG 10436 giugno 1996
Caldaie a gas di portata termica nominale non maggiore di 35 kW. Controllo e manutenzione. Punti di interesse per il settore: Punto 5- Verifiche preliminari. Appendice – Rapporto di controllo e manutenzione.
NORMA UNI – CIG 10640, 1997
Canne fumarie collettive ramificate per apparecchi di tipo Ba tiraggio naturale. Scopo e campo d’applicazione: La presente norma prescrive i criteri per la progettazione e la verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive ramificate(CCR) di nuova installazione per l’evacuazione dei prodotti della combustione di più apparecchi a gas di tipo B sovrapposti, a tiraggio naturale, con l’interruttore di tiraggio, aventi portata termica nominale del focolare non maggiore di 35 kW.
UNI EN 13384,2 – giugno 2004
Camini – Metodi di calcolo termico e fluido dinamico – Parte 2: Camini asserviti a più apparecchi da riscaldamento. La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 13384-2 (edizione maggio 2003). La norma definisce i metodi di calcolo delle caratteristiche termiche e fluido dinamiche di camini asserviti a più apparecchi di riscaldamento. I metodi descritti sono applicabili ai camini in pressione positiva o negativa in condizioni operative umide o a secco. E’ valida per i camini con apparecchi di riscaldamento di cui si conoscono le caratteristiche dei prodotti della combustione necessarie pori calcoli.
EN 1856/2 maggio 2005 – rev. gennaio 2006
Camini: prescrizioni per camini metallici.- Parte 2: Canne fumarle metalliche e tubazioni di connessione. Scopo e campo d’applicazione: La norma fornisce i criteri per la codificazione CE di canne fumarie metalliche e tubazio­ni di c,onnessione.
Decreto Legislativo 3 aprile 2006 – n. 152
“Norme in materia ambientale° (GURI n. 88 del 14 aprile 2006 – Supplemento Ordinario n. 96 – ) DECRETO legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. (GURI n. 24 del 29-1-2008-Suppl. Ordinario n. 24)
DECRETO 22 gennaio 2008 – n. 37
Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del, 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.
UNI EN 15287-1 : 2010
Camini – Progettazione, installazione e messa in servizio dei camini – Partet Camini per apparecchi di riscalda­mento a tenuta non stagna.
UNI-TS 11278 maggio 2008
“Camini/canali da fumo/condottikanne fumarle metallici. Scelta e corretto utilizzo in funzione del tipo di applica­zione e relativa designazione del prodotto”.
UNI EN 15287,2 : 2010
Camini – Progettazione, installazione e messa in servizio dei camini – Parte 2: Camini per apparecchi a tenuta stagna.
UNI EN 13384-1 : 2015
Camini – Metodi di calcolo termico e fluido dinamico – Parte 1: Camini asserviti a un solo apparecchio. La presen­te norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 13384-1:2002+A2 (edizione aprile 2008). La norma definisce i metodi di calcolo delle caratteristiche termiche e fluido dinamiche dei camini asserviti a un solo apparecchio. I metodi descritti sono applicabili ai camini in pressione positiva o negativa in condizioni operative umide o a secco, e valida per i camini con apparecchi di riscaldamento di cui si conoscono le caratteri­stiche dei prodotti della combustione necessarie per i calcoli.
UNI 7129-3 : 2015
Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione – Progettazione e installazione – Parte 3: Sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione.

marchioce

MARCATURA CE E RISPONDENZA ALLE NORMATIVE
La direttiva CEE/89/106 Prodotti da costruzione – CPD prevede che possano essere immessi sul mercato esclusivamente prodotti da costruzione marcati CE nella rispondenza alle norme armonizzate. L’entrata in vigore della norma armonizzata EN 1856/1 (da applicarsi a partire dal 01/04/2004 ed entro il 01/04/2005) e della prossima EN 1856/2 (da applicarsi a partire dal 01/05/2005 ed entro il 01/05/2006), prevede che tutti i camini metallici vengano dotati di una dichiarazione di conformità che specifichi i requisiti prestazionali secondo gli standards previsti dalla norma EN 1443. La rispondenza a tali standards è riscontrabile dalla marcatura CE sulle confezioni del prodotto, sulla dichiarazione di conformità, nella documentazione e dalla presenza di una targhetta identificativa da apporre sul camino installato.

marchioce

MARCATURA CE
La marcatura CE apposta su un prodotto attesta che quel prodotto soddisfa le prescrizioni previste dalla CPD e definite dalle norme armonizzate, inclusa l’attestazione della conformità. Inoltre attesta che quel prodotto soddisfa tutti i requisiti legali necessari per essere posto sul Mercato Europeo. Attraverso la marcatura CE, ed in particolare la designazione che deve sempre accompagnarla, il produttore comunica al mercato determinate qualità del proprio prodotto. Tale comunicazione diventa perciò uno strumento fondamentale per un corretto utilizzo del prodotto da parte degli operatori con assunzioni di responsabilità più chiare e consapevoli. La designazione consente la scelta del camino più idoneo in funzione della applicazione che se ne deve fare (tipo di impianto, potenzialità, temperatura, ambiente di installazione, ecc.)

T

Classe di temperatura: T80-T100-T120-T140-T160-T200-T250-T300-T400-T450-T600

N/P/H

Classe di pressione: N=Negativa; P=Positiva; H=Alta pressione, inoltre le connotazioni 1 e 2

identificano la perdita ammessa più restrittiva per la classe I.

D/W

Classe di resistenza alla condensa: D= per uso a secco; W= per uso a umido

V

Classe di resistenza alla corrosione: V1 – V2 – V3 – Vm.

V1 – Combustibili Gassosi.
Gas naturale, GPL e gas manifatturato con contenuto di zolfo < o = 50 mg/mc.
V2 – Combustibili Liquidi.
Gas naturale, GPL e gas manifatturato con contenuto di zolfo >50 mg/mc, Gasolio con zolfo < o
= 0.2{907dd0667ef3141831a3f21681d4f11e5cea49b8442c458c05dba024b70512ae}, Cherosene con zolfo > 50 mg/mc, Legna per caminetti aperti.
V3 – Combustibili Solidi.
Gas naturale, GPL e gas manifatturato con contenuto di zolfo > 50 mg/m, Cherosene con zolfo >
50 mg/mc, Legna per caminetti aperti, Legna per stufa o caminetti, Carbone o Torba.
Vm – Classe di resistenza senza TEST, solo in funzione del tipo di materiale e dello spessore
minimo.

LXX

Tipo di materiale utilizzato e spessore in centesimi di millimetro: utilizzando un acciaio inox

Aisi 316 con uno spessore di 0.5 mm la designazione sarà L 50050 ovvero L 50 =INOX Aisi 316,

050= spessore 0,5 mm.

G/O

Classe di resistenza all’incendio degli incombusti: G Si; O No.

XX

Distanza da materiali combustibili: in mm.